venerdì 23 marzo 2012

L'amica del cuore

Un'amica e compagna di scuola di Daniela scompare misteriosamente, le indagini porteranno Rocca a scoprire che la ragazza si era rivolta ad un infermiera che praticava aborti clandestini per interrompere una gravidanza non voluta: alla fine la ragazza verrà ritrovata a Roma dove si era rifugiata da alcuni amici per fuggire dal padre, legato morbosamente a lei e padre del bambino che la ragazza aspettava: seppur in congedo Cacciapuoti, sostituito dal Brigadiere Alfano, aiuta comunque privatamente Rocca nelle indagini.


L'Ostaggio

Alla stazione di Viterbo, arriva il carabiniere Michele Falcetti, venuto a sostituire Antonio Fait ucciso un mese prima. Nel frattempo Rocca ha dovuto rimandare l'esame per avanzare di grado a causa di una rapina in un supermercato, dove ha visto coinvolto Roberto, figlio più piccolo che viene preso in ostaggio, e Banti, rimasto gravemente ferito nel conflitto a fuoco con i rapinatori. Si batte a tappeto la zona, vengono attivate le unità cinofile, grazie anche a delle soffiate da parte di Morissi, Rocca riuscirà a ritrovare il figlio e ad arrestare i rapinatori, ma dovrà fare a meno di Cacciapuoti, colto da un infarto durante le perlustrazioni insieme al proprio Maresciallo. La puntata si conclude con una piccola festicciola e il congedo del Brigadiere Cacciapuoti per ragioni di salute.

Morire d'amore

Rocca, preso dai problemi di Giacomo, trasferitosi in un'altra casa, dalla storia con Margherita, non si accorge, dei cambiamenti improvvisi all'interno della propria stazione: Antonio Fait uno degli uomini migliori, mostra segni di intemperanza, causa la tossicodipendenza della ragazza, che coinvolge non solo il giovane carabiniere, ma si tratta di un vero e proprio giro malavitoso. Di questo giro ne viene a sapere anche Rocca, e con il resto del gruppo fa irruzione in una cartiera abbandonata fuori la città, nel tentativo di prendere i trafficanti con le mani nel sacco, ma non c'è traccia di droga. La colpa dell'irruzione, viene attribuita a Claudia, la fidanzata di Antonio, che era andata a comprare una dose un attimo prima dell'arrivo di Rocca. Verrà accusata di aver dato la soffiata ai carabinieri, e sarà picchiata a sangue dai suoi puscher, perdendo anche il bambino che aspettava da Antonio. Questi, in preda alla rabbia, ritornerà nella cartiera abbandonata, con l'intento di affrontare gli aggressori e nello stesso tempo vendicarsi, ma verrà brutalmente ucciso. La scoperta del corpo, è un colpo duro per tutti, Rocca non dorme, non mangia, fa correre grossi pericoli al suo informatore Morissi, finché non riesce a catturare il mandante dell'omicidio e il resto del clan. La puntata si conclude, con il trasporto del feretro di Fait alla stazione, dove ritornerà nel paese natale per le esequie.

martedì 20 marzo 2012

Violenza privata

Indagando sul ricovero in ospedale di un bambino, probabilmente picchiato dal padre, Rocca finisce a Villa Bitosso, in periferia, e lì sorprende mezza città che conta, compresa la figlia del sindaco e alcune alte personalità, durante un festino. Lo scandalo è inevitabile: si parla di balletti rosa e le foto scattate da un reporter finiscono sulle pagine di tutti i giornali. Rocca, entrato nella villa senza mandato, questa volta rischia molto e ha contro tutti. Ma la morte violenta del fotografo riporta le indagini nella giusta direzione.

Morte di una ragazza polacca

Il corpo di una bella ragazza viene scaraventato fuori da un'auto in corsa, fra i campi: è giovanissima, massacrata di botte, senza documenti. Giacomo, il figlio del maresciallo Rocca, l'ha conosciuta in discoteca il sabato prima, insieme ad un'amica con un vistoso paio di stivali rossi. Così Rocca prima deve allontanare il sospetto che suo figlio possa avere qualcosa a che fare con la vicenda, e poi comincia ad indagare nel giro della prostituzione.

domenica 18 marzo 2012

Senso di colpa

Serafino, un vecchio ortolano, sfrattato dalla sua casa di periferia spara all'arrivo dei carabinieri e minaccia di dar fuoco a tutto, perché non se ne vuole andare: è il maresciallo Rocca a convincerlo ad accettare ospitalità nella casa di riposo Villa Rosa. Ma nella notte, a Villa Rosa scoppia un incendio: Serafino muore, la casa di riposo viene distrutta e molti anziani ospiti restano feriti. A Rocca viene in qualche modo data la responsabilità morale.

Una morte annunciata

Il barista Giuseppe Alfò (Nino Castelnuovo) minaccia di lanciarsi da un palazzo in costruzione. Rocca lo dissuade, ma la sera stessa Alfò viene trovato morto, apparentemente suicida. Indagando indagando Rocca scopre che il barista è stato assassinato da una banda di usurai che riesce a smascherare. Nel frattempo incontra Margherita. Le altre guest star dell'episodio sono Anita Zagaria (Angela, una vecchia fiamma del maresciallo, attuale moglie di Alfò) e Giacomo Piperno, con il quale Gigi ha già lavorato in Italian Restaurant (1994). Audience di 8.739.000 spettatori.